Omologazioni vetture storiche e d'importazione
Omologare auto elaborate o procedere alla omologazione di moto elaborate è compito della Motorizzazione Civile che, a seguito dei necessari controlli provvederà a visionare e legalizzare le modifiche al veicolo circolante Noi siamo qui per aiutarti, ad agevolare il lavoro della Motorizzazione e a velocizzare l’omologazione dei veicoli elaborati o l’omologazione del tuning.
Aggiornare il libretto di circolazione ed il relativo certificato permette di circolare senza alcun problema di carattere assicurativo e legale, con veicoli che hanno semplicemente cerchi o scarichi differenti, fino a kit completi. Omologare moto elaborate, richiedere l’omologazione di veicoli speciali o fare l’omologazione di auto elaborate Ti consentirà di guidare la tua moto, la Tua auto, il tuo veicolo con la certezza assoluta che nessuno ti potrà fermare e “punire” per essere a bordo del veicolo dei tuoi sogni.
Agevolazione sulla tassa di proprietà per i veicoli dai 20 ai 30 anni: L'art. 63 della legge 342 del 21 novembre 2000 ha demandato all'ASI e all'FMI la predisposizione dell'elenco dei veicoli di età compresa tra i 20 e i 30 anni meritevoli di usufruire delle agevolazioni fiscali. I due soggetti, però, ne hanno dato interpretazioni differenti. Mentre l'FMI (Federazione Motociclistica Italiana) ha, correttamente e prontamente stilato l'elenco relativo ai motocicli, l'ASI dichiara che i veicoli (auto e moto) dai 20 ai 30 anni debbano essere in possesso dell'attestazione da loro rilasciata, indicante il "particolare interesse storico del veicolo". Per fare chiarezza il 1°giugno il Ministero delle Finanze ha inviato una nota informativa alle funzioni interessate (Asi, FMI, Aci, Ministero dei Trasporti, ecc.) in cui fissa alcuni criteri, richiedendo nel contempo informazioni supplementari. Si precisa, in sintesi, che anche per i veicoli di venti anni non può essere imposto alcun obbligo certificativo né tantomeno può essere preteso il restauro (se i veicoli devono circolare sono soggetti a revisione obbligatoria). In più, anche l'Asi deve compilare una lista di veicoli ultraventennali che ritiene di particolare interesse storico indicandone marca, tipo e anno di costruzione. Si tratta in pratica di un chiarimento che legittima lo spirito con cui era nato il comma 2 dell'art. 63 della legge 342/2000 in netto contrasto con l'interpretazione dell'ASI che vorrebbe invece imporre l'obbligo di verifica di ogni veicolo; ovvero incombenze e costi aggiuntivi. Interpretazione ASI Per ottenere suddetta attestazione è necessario che i veicoli vengano esaminati dalle Commissioni tecniche dell'ASI secondo le procedure in corso, previste dal Regolamento Tecnico. Tale esame sarà effettuato gratuitamente. Per i motoveicoli, oltre alle procedure qui indicate, è possibile ottenere i benefici di legge sulla tassa di proprietà anche tramite la Federazione Motociclistica Italiana (F.M.I.), la quale deve redigere un apposito elenco indicante i motoveicoli che usufruiscono di predetta agevolazione fiscale. Cosa si deve fare Chi non è in possesso del Certificato di identità od omologazione Compilare la domanda di Certificato d'identità od omologazione e trasmetterla debitamente visitata dal Commissario tecnico del Club alla Segreteria Generale dell'ASI (la procedura in esame è la stessa eseguita per ottenere il Certificato d'identità). È indispensabile specificare sulla domanda che trattasi di "domanda di attestazione di conformità ai fini fiscali - Art. 63, comma 2, legge 342 del 21 novembre 2000". Questo per chi utilizzerà l'attuale modulistica disponibile presso i Club. In seguito saranno distribuiti nuovi moduli recanti le due diciture, in modo che gli interessati possano, a seconda delle necessità, barrare le relative caselle. Chi è in possesso del Certificato di identità od omologazione Presentare domanda sul modello semplificato: le Commissioni competenti effettueranno l'esame della documentazione cartacea, presente nell'archivio dell'ASI, per l'individuazione dei veicoli. Ai veicoli in possesso dei requisiti sarà rilasciato apposito attestato, e i dati dei veicoli da esentare saranno trasmessi dalla Segreteria al Ministero delle Finanze, su supporto informatico, secondo le attuali procedure.
Certificato delle caratteristiche tecniche Il certificato delle caratteristiche tecniche è un documento indispensabile nel caso in cui si voglia reimmatricolare una vettura radiata volontariamente dal PRA oppure se si vuole immatricolare in Italia un veicolo d'epoca proveniente dall'estero. Il documento viene rilasciato dall'ASI e per poterlo ottenere il proprietario del veicolo deve essere necessariamente iscritto ad un club federato ASI; non occorre invece che il veicolo sia funzionante: l'importante è che esista fisicamente. Nel caso si possegga una motocicletta, il suddetto certificato verrà rilasciato dalla Federazione Italiana Motociclisti (FMI). Certificato d'identità (ex targa ASI) Il certificato d'identità è un particolare documento che viene rilasciato dall'ASI solo a veicoli per i quali siano trascorsi più di 20 anni dalla data della loro costruzione, il cui proprietario deve essere iscritto, ad un club federato ASI. Il certificato d'identità, accompagnato da una targa da apporre sulla vettura, è l'unico documento che dà il diritto di partecipare alle manifestazioni e raduni fissati dal calendario ASI, oltre ad essere un'attestazione dell'integra originalità della vettura in tutte le sue componenti. La vettura, infatti, deve essere perfetta o quasi, conservata o restaurata in modo appropriato; non deve, cioè, aver subito modifiche radicali tali da alterarne l'originalità. Ben accetti, invece, sono gli accessori propri dell'epoca. La pratica di compilazione, molto laboriosa e complicata, prevede che su uno speciale libretto vengano segnati ogni minimo particolare relativo al veicolo, come i campioni dei tessuti dei sedili, i materiali degli interni, la vernice, diverse fotografie ed un'accurata relazione del Commissario Tecnico del club. Dopo l'invio della pratica all'ASI di Torino, alcuni commissari tecnici vengono inviati ad esaminare la vettura in tutti i suoi dettagli. Se il giudizio steso dai commissari dopo la visita risulta positivo, vengono consegnati al proprietario il Certificato e la Targa; in caso contrario la richiesta viene respinta. Una volta ottenuto il Certificato, il proprietario deve iscriversi annualmente ad un club federato ASI e, in caso di vendita della vettura, deve comunicare allo stesso il nome del nuovo proprietario, il quale, a sua volta, dovrà iscriversi ad un club federato. Nel caso in cui l'iscrizione non avvenisse, Targa e Certificato verrebbero ritirati.
Classificazione La definizione di "auto d'epoca" è a volte usata in modo improprio, eppure esiste una classificazione piuttosto precisa di auto d'epoca o di interesse storico e collezionistico che è universalmente accettata ed alla quale conviene rifarsi per trovare una giusta collocazione allo stesso. In base alla data di costruzione o delle particolari caratteristiche tecniche, le auto vengono classificate in maniera precisa ed inequivocabile. Per legge, salvo diversificazioni particola ri, la data di costruzione è quella della prima immatricolazione del veicolo, sia essa avvenuta in Italia od in altro stato. Pertanto la tabella che riportiamo di seguito potrà servire per determinare con certezza la classificazione del veicolo: Antique (veicoli costruiti prima del 1904); Veteran (veicoli costruiti dal 1905 fino al 1918); Vintage (veicoli costruiti dal 1919 fino al 1930); Post Vintage (veicoli costruiti dal 1931 fino al 1945); Classic (veicoli costruiti dal 1946 fino al 1971); Post Classic (veicoli di particolare interesse tecnico o storico costruite fino a vent'anni prima dell'anno in corso); Instant Classic (veicoli recenti o addirittura recentissimi che per le particolari caratteristiche vengono considerati pezzi da collezione).